Presentazione del minisito La lingua delle acque, parte del progetto Biblioteca Idraulica
Il Glossario La lingua delle acque (autori Mario Di Fidio e Claudio Gandolfi, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano), è un’opera linguistica e storico-culturale, perché ricostruisce l’universo delle parole usate dagli Italiani nel corso dei secoli per caratterizzare i loro rapporti con le acque.
La lingua delle acque costituisce un mondo a sé, insospettabilmente vasto e fino ad ora inesplorato. Essa è legata al mondo latino, i cui trattati architettonici ed ingegneristici aiutano a comprendere le grandi opere idrauliche realizzate dai Romani in Italia e in Europa. La lingua delle acque è inoltre favorita dalla straordinaria varietà idrogeologica del territorio italiano e caratterizzata nel suo sviluppo storico dalla frammentazione politica della Penisola dal Medioevo al Rinascimento ed oltre.
A partire dal Rinascimento la lingua delle acque italiana non ha eguali in ambito europeo ed è costituita da un ricco vocabolario, con voci popolari d’uso generale o regionale e termini dotti di derivazione latina o greca, che conoscono un processo di circolazione, grazie agli intensi scambi culturali.
Consci della superiorità della loro tradizione e della loro perizia tecnica, gli Idraulici italiani intrattengono rapporti con quelli stranieri senza alcun complesso d’inferiorità: la lingua è sicura, le definizioni senza incertezze. Nonostante nel corso dell’Ottocento si inizi ad utilizzare termini non italiani, una netta discontinuità linguistica si avverte solo con gli autori contemporanei, nei quali l’uso prevalente dell’inglese e di altre lingue moderne ha determinato il progressivo oblio di questa grande tradizione. Ciò appare testimoniato anche dal Glossario internazionale d’idrologia, edito alla fine degli anni Novanta dall’Unesco.
Scopo di questo percorso è proporre uno sguardo trasversale e interdisciplinare sulla terminologia idraulica nella lingua italiana, che, a partire da una lettura tematica, favorisca la consultazione diretta di alcune opere presenti nella Biblioteca digitale BEIC.